I temi dominanti

Il tango è musica e parole di poeti, è espressione di un'epoca, di stati d'animo e sentimenti condivisi all'interno di un contesto sociale comune. Le tematiche affrontate dagli artisti attingono a luoghi e situazioni tipiche, caratteristiche delle periferie di Buenos Aires.

Arrabal

Termine di origine araba. Il suo significato, che spesso viene assimilato a quello di sobborgo (suburbio), è "fuori dalle mura" nel caso della citta di Montevideo. Nasce e viene utilizzato nei quartieri operai che circondano la città di Rio de la Plata. L'arrabal è fonte di ispirazione del tango argentino, luogo di origine che non viene mai rinnegato e dimenticato da tutti coloro che ne condividono i natali e le storie. Ed è qui che muove i suoi passi il tanghero, un uomo di borgo, luogo semplice, sincero e reale, in perenne contrapposizione con l'illusione del lusso del centro città.

Desengano

La disillusione amorosa, altro tema dominante nel tango. La capacità dell'uomo duro e freddo di aprire il proprio cuore alle parole di un tango, mostrando con passione il suo disagio interiore e la profondità della sua sofferenza. Nel tango gli uomini parlano, raccontano le proprie emozioni, un modo di agire in forte contrasto con una realtà sociale, che invece impone all'uomo di non versare lacrime e non mostrare mai la propria essenza.

Brama sessuale e tristezza

Desiderio nobile e malinconìa, componenti centrali del tango. Desiderio verso una donna che non si può avere e malinconia per una frustrante solitudine. Due stati dìanimo che rispecchiano pienamente lo stato dell'immigrante in terra straniera, solitamente uomo, che si allontana dalla famiglia per cambiare la propria condizione sociale e ricerca nel piacere erotico e sensuale, che sovente sfocia verso la prostituzione,  la soluzione alla malinconia che lo attanaglia per l'assenza o la lontananza del proprio amore e dei propri affetti.

Lo scorrere del tempo

La riflessione sul tempo è una caratteristica peculiare dei testi di tango. In ciascun testo traspare l'effetto distruttivo inesorabile del tempo sulle relazioni amorose, gli oggetti e la stessa vita delle persone; un processo al quale ogni uomo e  poeta tanghero possono solamente assistere impotenti.